Arredare un nuovo bagno o ristrutturare quello esistente non è mai un'impresa facile, dovendo spesso litigare con spazi sacrificati che costringono a scelte obbligate. Quando invece si ha la fortuna di sfruttare ampie volumetrie, è possibile dare libero sfogo alla creatività adottando soluzioni originali ed esteticamente appaganti. Tra i componenti di maggior importanza dell'arredo bagno c'è il lavabo: elemento che deve garantire adeguate funzionalità e design sofisticati. Per poter soddisfare le necessità di una clientela sempre più esigente, le aziende produttrici propongono cataloghi con un ampio ventaglio di possibilità. Mai come in questo caso si può affermare che c'è solo l'imbarazzo della scelta, trovando lavabi di tutte le tipologie: a colonna, semicolonna, sospesi, da incasso e molti altri ancora.
Una categoria particolarmente apprezzata e diffusa è quella dei lavabi d'appoggio. A differenza dei classici modelli con montaggio a sospensione, vengono semplicemente posizionati sopra un piano che li sostiene. La loro principale caratteristica è di essere completamente a vista donando all'ambiente originalità ed eleganza. Solitamente è una tipologia di sanitari che prevede un solo tubo di scarico, mentre il rubinetto è collocato sulla parete o sul piano d'appoggio. Rappresenta una soluzione di buona versatilità che si può adottare sia in ambienti spaziosi che in bagni dov'è necessario ridurre al minimo gli ingombri.
I vari lavabi d'appoggio si differenziano in base alla forma e al materiale. Le sagome ovali e circolari sono senza dubbio le più diffuse ma si possono trovare anche modelli quadrati, rettangolari e persino trapezoidali. La ceramica è da sempre il materiale che contraddistingue non solo la vasca da bagno, il piatto doccia e i sanitari ma anche il lavabo; garantisce un buon rapporto qualità prezzo, si abbina a qualunque stile, offre varietà di forme e dimensioni e assicura facilità di pulizia. Il punto debole è rappresentato dalla fragilità superficiale con conseguente rischio di scheggiature. Chi vuole dare un tocco di maggior personalità al proprio bagno, può optare per modelli in marmo o in pietra che sono più costosi ma offrono un'estetica accattivante e anche notevole resistenza: attenzione però al tallone di Achille della vulnerabilità alle macchie e ai prodotti acidi.
Un materiale affascinate è il vetro con la sua naturale trasparenza ma anche con la possibilità di ottenere forme e colori particolari. Come per la ceramica assicura facilità di pulizia ma allo stesso tempo grande fragilità. Materiali molto utilizzati sono l'acrilico e le resine sintetiche. La prima soluzione contraddistingue prodotti economici che hanno il punto debole di una superficie poco resistente ai graffi e al contatto con solventi, alcol e altre sostanze aggressive. Le resine sintetiche sono composte da un mix di poliesteri e polveri di marmo o quarzo: assicurano una buona resa estetica, prezzi non eccessivi ma, anche in questo caso, serve prestare attenzione nell'evitare il contatto con detergenti a base di solventi, sostanze acide e fonti di calore. Un lavabo d'appoggio molto poco diffuso è quello realizzato in acciaio inossidabile; se da una parte garantisce la massima resistenza risultando praticamente eterno, dall'altra presenta un'estetica fredda e asettica che poco si adatta a bagni per uso domestico.
Quali sono i vantaggi offerti da un lavabo d'appoggio? L'immediata risposta a questa domanda è: l'estetica. L'impatto visivo offerto da questo tipo di sanitario difficilmente lo si ottiene adottando un'altra soluzione; è un oggetto che fa tendenza ed è in grado di donare all'ambiente personalità, eleganza ma nello stesso tempo un senso di ordine e maggior pulizia. Appoggiandolo su un mobile da bagno sembra più un complemento d'arredo che non un elemento funzionale. A tutto questo si deve aggiungere un'installazione tra le meno invasive che si adatta perfettamente anche a bagni di piccole dimensioni. Passando agli svantaggi, il più evidente sono le misure del lavandino che, normalmente, risultano decisamente ridotte rispetto ad un modello tradizionale.